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I premi per l’addestramento del cane

  • Oggi vi parleremo del cucciolo e le prime lezione di obbedienza

 

L’addestramento del cucciolo come già spiegato non si limita all’esecuzione di 1 o 10 comandi ma si parla di una vera e proprio educazione, di formare un carattere equilibrato e predisposto all’obbedienza, di plasmare il cucciolo per vivere al meglio nella società in cui si troverà a vivere.

Assimilato questo importante e generale  concetto, vediamo ora quali sono i primi comandi base che sicuramente risulteranno utili anche nella vita di tutti i giorni.

Sicuramente usando  la voglia di giocare del cucciolo possiamo ottenere fin dai primissimi giorni dei risultati inimmaginabili.

Ad esempio stimolando il riporto di un gioco possiamo fissare la nostra persona come punto di riferimento per qualsiasi attività. Non lasciate che giochi solo e soltanto da solo, ma richiamate l’attenzione del cucciolo quando ha il gioco in bocca abbinando il comando “PORTA” quando si dirigerà da voi e  non appena sarà nelle vostre vicinanza proponetegli lo scambio del gioco con una ricompensa o un premio  abbinando il comando  “LASCIA” . (Ricordatevi sempre che per ricompensa non si intende soltanto del cibo,ma  anzi in una prima fase hanno sicuramente una valenza superiore parole dolci e tante carezze).
Avrete così su di voi l’attenzione del  cucciolo che dopo la ricompensa  rimmarrà in attesa che gli proponiate un altro gioco da fare. È il momento del comando “SEDUTO” , noterete infatti che guardandovi si metterà seduto aspettanto che gli lanciate il gioco. Abbinate   il comando “SEDUTO”  e premiatelo per poi passare subito al lancio del gioco abbinando il comando “VAI o CERCA”.

Tanti piccolo  semplici esercizi da fare durante il gioco in maniera quasi naturale usando esclusivamente il rinforzo positivo. L’esecuzione di questi comandi vi serviranno poi per gestire il cucciolo nella normale vita quotidiana, di fronte al semaforo attendendo potrete dargli il comando “seduto”,  il comando “porta” nel caso raccatti qualche cosa da terra che invece di fuggire lontano da voi vi porterà per ricevere qualche cosa in cambio o semplicemente gli direte “VAI” quando sarà arrivato il momento di giocare liberi nel parco senza guinzaglio, come una vera e propria autorizzazione.